Riabilitazione per mal di schiena – Fisioterapia per dolore cervicale a Sovizzo (Vicenza)
Il mal di schiena colpisce l’80% delle persone, almeno una volta nella vita.
E’ la maggiore causa di assenza dal lavoro e dalle attività ricreative abituali.
Il 7% delle visite fatte dai Medici di base ha a che fare con la lombalgia, e ogni anno la maggior parte dei paesi europei spende tra il 2 e il 3% del PIL per curare il mal di schiena.
Può essere invalidante quando si presenta in forma acuta – il classico “colpo della strega” – oppure frustrante quando dura per mesi o anni.
Anche il dolore cervicale costituisce un problema molto frequente: colpisce il 60% della popolazione, e si stima che ne soffrano 15 milioni di italiani.
Anche questo disturbo si può presentare all’improvviso, con un dolore invalidante, oppure può essere meno intenso e durare mesi o anni.
Dopo anni di esperienza, ci siamo resi conto in prima persona di quanto il dolore lombare e cervicale siano frequenti e invalidanti. Abbiamo quindi voluto dar vita alla
CLINICA DELLA COLONNA:
Abbiamo unito competenze, tecnologie, esperienza e una continua formazione sulle pubblicazioni più recenti e autorevoli sul campo.
Abbiamo strutturato un METODO suddiviso in tre fasi, che ti accompagneranno nella soluzione del problema nel lungo termine.
Continua a leggere, perché abbiamo riassunto qui sotto tutti gli step che affronteremo insieme!
VALUTAZIONE
Il primo incontro prevede sempre questa sequenza:
- colloquio: ti chiederemo di descriverci tuo problema;
- anamnesi: raccoglieremo la tua storia clinica (ad esempio traumi o interventi passati), per individuare eventuali origini remote del tuo sintomo;
- diagnosi differenziale: per escludere eventuali patologie non di nostra pertinenza e da segnalare al tuo Medico;
- test clinici: per individuare qual è la causa del tuo problema;
- primo trattamento: per iniziare da subito a darti sollievo;
- spiegazione: ti spiegheremo qual è la natura del tuo problema, e quale soluzione abbiamo pensato per aiutarti a risolverlo.
FASE 1
L’obiettivo della prima fase è la GESTIONE DEL DOLORE.
Utilizzeremo una serie di tecniche manuali più o meno dolci, a seconda dell’intensità del dolore. Ci faremo supportare dalla terapia fisica (ad esempio la TECAR), per velocizzare i tempi di riduzione del tuo sintomo e consentirti di migliorare la qualità della vita il più presto possibile.
FASE 2
L’obiettivo della seconda fase è AUMENTARE LA LIBERTA’ DI MOVIMENTO E RIEDUCARE.
Le tecniche manuali utilizzate in questa fase saranno più intense (ma non per questo dolorose!), per aumentare la libertà di movimento.
Si abbandona progressivamente la terapia fisica per fare spazio all’Esercizio Terapeutico: questo è necessario, perché dobbiamo riprogrammare il movimento del tuo corpo… che finora si è autolimitato e ha lavorato in PROTEZIONE a causa del dolore (e della PAURA del dolore).
Il passaggio dalla prima alla seconda fase non avviene dopo un numero fisso di sedute: ogni paziente reagisce con i suoi tempi! Di conseguenza valuteremo la tua specifica situazione di seduta in seduta.
FASE 3
L’obiettivo della terza fase è MANTENERE IL RISULTATO E PREVENIRE LE RICADUTE.
Questa è la fase più importante! Anche se il dolore sarà sparito, sarai in una fase cruciale: avrai appena imparato un nuovo modo di muoverti, ma perché questo diventi un automatismo ci sarà bisogno di tempo e di ripetizioni: il cervello umano ha bisogno di digerire tutte le informazioni.
Per farti un esempio: ti sono bastati due mesi per imparare a guidare l’auto senza pensare a ciò che stavi facendo?
FAQ (domande poste più frequentemente)
Per quali problemi o sintomi può essermi utile la Clinica della Colonna?
Possiamo aiutarti per:
- dolore improvviso e recente alla schiena o al collo (il famoso “colpo della strega”)
- dolore alla schiena o al collo presente da mesi o anni
- dolore cervicale dopo incidente stradale (colpo di frusta)
- dolore lombare o cervicale da postura lavorativa scorretta
- dolore lombare o cervicale causato dall’attività sportiva
- mal di testa legato al dolore cervicale (cefalea miotensiva)
- sciatalgia
- ernia cervicale o lombare
- riabilitazione dopo frattura vertebrale
- scoliosi
- artrosi cervicale o lombare
- stenosi lombare
Per accedere alle terapie mi serve la prescrizione medica?
Non serve necessariamente la prescrizione medica: la Fisioterapia è per legge una professione sanitaria autonoma di primo contatto.
Puoi leggere il nostro profilo professionale QUI.
Se però hai la possibilità di ottenere un rimborso assicurativo delle prestazioni, il discorso cambia: per ridurre il rischio di frode le compagnie assicurative solitamente chiedono una diagnosi certa, e una prescrizione di un medico. Ultimamente qualche compagnia ha ristretto ulteriormente il campo, chiedendo una visita e una prescrizione medica specialistica (quindi non Medico di base, ma Fisiatra o Ortopedico).
Le sedute sono detraibili?
Certo, compatibilmente con la tua situazione fiscale e lavorativa. Normalmente le spese sanitarie sono detraibili al 19%.
Per la detrazione fiscale NON SERVE la prescrizione medica, a patto che la prestazione sia erogata da personale sanitario iscritto all’Ordine Professionale.
Il nostro staff è composto da Fisioterapisti laureati e regolarmente iscritti all’Ordine.
Puoi verificare tu stesso, cercando cognome e nome del professionista nel SITO DELL’ORDINE PROFESSIONALE.
Il mio dolore è fortissimo, ho paura di aver fatto qualche danno. E' meglio evitare di metterci le mani?
Le statistiche derivanti dalle più autorevoli pubblicazioni scientifiche sull’argomento sostengono che il 90% delle lombalgie e cervicalgie sono innocue. In altre parole, non c’è quasi mai una struttura danneggiata o in pericolo. Questo vale anche se il dolore è insopportabile!
Nel caso non avessi fatto nessuna visita o esame, e senza saperlo ti trovassi malauguratamente nel restante 10% dei casi, abbiamo le competenze per capire quando NON trattare e inviarti dal tuo Medico per gli accertamenti necessari.
Ho troppo dolore! Non è meglio iniziare quando si sarà un po' alleviato?
No, anzi. il trattamento precoce accorcia i tempi di recupero, e previene la cronicizzazione.
Nel nostro bagaglio abbiamo le strategie terapeutiche per gestire anche il dolore più insopportabile.
Le sedute sono dolorose? Ho già abbastanza male per conto mio...
La “mano pesante” in fase acuta è controproducente. Le tecniche che utilizziamo nell’approccio iniziale, quando il dolore è nel picco massimo, sono molto dolci e rispettano il tuo sintomo.
Devo fare degli esami (RX, risonanza magnetica) prima di iniziare le sedute?
A meno che il tuo Medico non te li abbia prescritti, no. Per varie ragioni:
- Nella maggior parte dei casi, non c’è una precisa struttura danneggiata alla base del dolore. Probabilmente gli esami individuerebbero dei normalissimi segnali di usura, soprattutto se hai superato i 30 anni: protrusioni, discopatie, riduzione degli spazi intervertebrali. Questi segni sono presenti anche in moltissimi soggetti asintomatici, quindi non sono così determinanti per la comparsa del dolore.
- Secondo alcuni studi, scoprire di avere delle alterazioni statisticamente “normali” (come abbiamo visto nel punto precedente), raddoppia il rischio di cronicizzare un mal di schiena. Questo probabilmente perché il paziente tende a concentrarsi su chò che percepisce come “anormale” e “irreparabile”, quando l’irreparabilità è invece assolutamente normale. Sarebbe come spaventarsi delle rughe sul viso.
- Allungheresti i tempi di accesso alle terapie, convivendo con il dolore più a lungo.
Nel caso tu non abbia fatto esami strumentali, e ritenessimo utile un eventuale accertamento, saremo i primi a interpellare il tuo Medico per valutare insieme l’opportunità di procedere con una indagine più approfondita.
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